basta parlare di costi!
Dai monitoraggi che FINER conduce periodicamente dall’entrata in vigore di MIFID 2 sui professionisti del risparmio e sugli investitori finali, pare che i costi legati agli investimenti siano il principale tema di preoccupazione. Quando l’attenzione cade solo sui costi ci sono due effetti: 1) l’innescarsi della guerra dei prezzi; 2) la qualità passa in secondo piano. Puntare alla qualità del servizio (risultati, efficienza, personalizzazione) evita di finire come altri settori che si sono schiantati sulla guerra dei prezzi (pensiamo alla telefonia mobile). In assenza di qualità ben vengano i prodotti passivi (replicanti) se quelli attivi fanno peggio, i robo advisor se i CF o i PB non riescono a valorizzare la loro consulenza, il ritorno al risparmio amministrato se quello gestito non regge il passo come rapporto costo/qualità. La consulenza finanziaria e la gestione del risparmio potranno ancora essere i pilastri dell’economia reale del nostro paese, a condizione che si persegua l’innovazione e si sappiano intercettare i bisogni dei clienti prima e meglio di altri. Quindi basta parlare solo di costi: parliamo del valore della consulenza, dei migliori CF e PB e che su questo terreno si scateni una battaglia a chi offre il meglio.
Nicola Ronchetti